E’ incredibile come durante il Cammino si cambia.
walk_alone_by_str4yEro una persona molto tranquilla e docile… nove anni fa poi iniziai a combattere per i miei interessi e per raggiungere i miei scopi visto che il dialogo non era più efficace; cominciai ad assaporare il gusto della vittoria, della libertà di scegliere una strada piuttosto che un'altra indipendentemente da quello che si cercava di impormi... ho mollato tutto e sono ritornato; intanto la rabbia e l'odio che avevo dentro di me venivano alimentati dai vari eventi, il piacere della vittoria muta in desiderio di combattere contro ogni cosa che mi veniva imposta fino a vedere l'avversario cadere ormai incapace di combattere... questo però non bastava.
Dopo poco tempo lo stesso avversario si rialzava e tutto ricominciava in circostanze e situazioni diverse... decisi di costruirmi un'arma, di imparare l'arte della guerra...  a colpire il nemico dove sentirà più dolore e a bloccarlo in un circolo di eventi dal quale non sarebbe stato in grado di uscire se non arrendendosi.
Questa guerra è iniziata anni fa, non per mano mia, ma intendo portarla avanti visto che il perdono viene sfruttato come una nuova occasione per tentare un nuovo attacco.
Stavolta si va fino in fondo, ogni ferita inferta ingiustamente verrà da me vendicata; la mia sofferenza ha un costo, dopo tutto è così per ogni persona.
Combatto sempre ad armi pari, solo chi non sa difendersi cerca la superiorità bellica.
Sono sereno e tranquillo con ogni persona, ma non consiglio a nessuno di mettersi contro di me, il rancore per un torto subito ingiustamente posso portarlo dentro anche per anni fino a quando non mi sarò riscattato.
Se c'è qualche problema sono sempre disponibile a parlarne civilmente, alle armi si arriva solo quando il dialogo diventa uno strumento inutile.