Mi sono svegliato
di umore strano, ero molto pensieroso; del fuoco che avevo acceso prima di dormire ne è rimasto solo brace e fumo.
Non è la prima volta che capita, e come al solito non sono riuscito a trovare una
risposta alla mia perplessità… di fronte a questi eventi, è meglio afferrare bene la spada quando la si deve usare e nonostante tutto mi è andata male.
Ebbi la sensazione che qualcosa di non tanto piacevole sarebbe accaduto, e stupidamente me ne sono dimenticato; poi quella voce dall’ignoto: “Non c’è vittoria senza sacrificio”… non le ho dato ascolto, la credevo un mio pensiero, una mia fissazione e invece non era così.
Me ne resi conto quando la luce divenne come l’oscurità, quando quel demone mi ferì…
era già troppo tardi, il danno era stato fatto.
Se questo è stato un mio sacrificio allora non è ancora finita, avrò la mia vittoria; ma quando? E soprattutto come?
La risposta a questa domanda arriverà presto... molto presto.